Dipende da regione a regione e da ospedale a ospedale ma sono in continuo aumento le strutture che permettono la visita di cani, gatti e conigli.
Attenzione non si parla di animali che operano nel settore della pet therapy ma di animali di famiglia che per un motivo o per un altro si ritrovano con il loro compagno umano ricoverato in struttura.
Esistono strutture che hanno dedicato delle aree per l’incontro di persone e amici a quattro zampe ma in tutte è richiesto di seguire delle norme comuni:
- I cani devono essere condotti al guinzaglio da una persona maggiorenne e devono essere provvisti di museruola
- tutti gli animali che entrano nelle strutture devono essere sani e puliti
- Il cane deve essere dotato di libretto sanitario, con vaccinazioni in regola, deve essere iscritto all’anagrafe canina e deve essere dotato di certificato veterinario che ne attesti la buona salute
- è bene spazzolare gli animali prima, in modo da ridurre lo spargimento di peli
- I gatti e i conigli devono essere tenuti in un trasportino fino al momento dell’incontro
La visita degli animali non è possibile in tutti i reparti.
La richiesta di accesso va inoltrata attraverso la compilazione di un apposito modulo e consegnata in reparto. Sarà il personale a valutare le condizioni di salute del degente e se la struttura non è dotata di una sala incontri apposita, verificherà che i pazienti che condividono la stanza accettino la visita. In caso di esito positivo, verrà rilasciato un permesso di accesso, che deve essere esibito all’ingresso della struttura.
È scientificamente provato che gli animali possono portare un impatto positivo sullo stato d’animo dei pazienti, specialmente nei bambini.