Molto spesso si sente dire, ”il mio cane è di razza x però non ha pedigree” oppure “ho comprato il mio cane da Pinco Pallino ma non ho voluto il pedigree, altrimenti pagavo il doppio” oppure ancora “Non ho voluto il pedigree del mio cane, tanto non lo porto alle mostre di bellezza”
Ecco, queste frasi non si dovrebbero mai sentire perché sono tutte castronerie!!
Il pedigree è il documento ufficiale rilasciato e stampato dall’ENCI che attesta l’ iscrizione a uno dei Registri del Libro genealogico.
Viene spedito all’allevatore o alla delegazione enci di competenza territoriale del nuovo proprietario del cucciolo.
In poche parole, se il cane ha il pedigree è al 100% un cane di razza, al contrario se ne è sprovvisto, è considerato a tutti gli effetti un meticcio pur essendo morfologicamente simile alla tal razza.
Tra le altre cose, nel pedigree sono annotati:
- i dati anagrafici e identificativi del cane (razza, nome, sesso, data di nascita, colore del mantello, microchip);
- il numero d’iscrizione ad uno dei Registri di cui si compone il Libro genealogico;
- la genealogia del cane (genitori, nonni, bisnonni e trisnonni);
- chi, tra gli antenati, è stato campione di bellezza o di lavoro in Italia o all’estero e ha conseguito risultati in prove, brevetti, selezioni e/o è stato sottoposto a controlli sanitari per le displasie.
- i dati anagrafici del proprietario e dell’allevatore.
- I diversi passaggi di proprietà avuti del cane.
Le tariffe previste per ottenere il pedigree sono riportate in chiaro sul sito ufficiale dell’ENCI e sono cifre basse. Diffidate dunque da chi vende un cucciolo di razza senza pedigree o con un notevole cambio di prezzo se volete il certificato, perché un allevatore serio lo considera parte integrante del prezzo del cucciolo.
Vendere cani o gatti senza pedigree è vietato per legge!