Il richiamo può essere il comando più difficile da insegnare al proprio cane, il tutto può essere semplificato se risulta divertente e gratificante per il cane.

Le prime volte esercitatevi in casa o nel vostro giardino, ambienti a lui conosciuti, di conseguenza con meno distrazioni.


Allontanatevi di qualche passo, mostrategli un premio, che può essere qualcosa di cui va goloso o semplicemente il gioco preferito e dite “vieni”.
Se arriva da voi, lodatelo con un bel “bravo” e premiatelo, anche con più di un bocconcino in modo che capisca che tornare da voi è davvero gratificante. Se lo premiate più di una volta non scapperà dopo aver ricevuto un solo biscottino.


Esercitatevi più volte al giorno ma non più di 10 minuti per volta, quando la soglia di attenzione del cane cala, smettete e fate altro.


Esercitatevi in luoghi o stanze diverse, quando la sua obbedienza migliorerà, chiamatelo stando fuori dalla sua visuale (per esempio da una stanza all’altra o dalla casa al giardino)
Quando inizierete a fare pratica fuori casa cominciate da un luogo tranquillo con poche distrazioni, usate una lunghina finché non avrete piena fiducia di lasciarlo libero.


Se è intento a fare altro, chiamatelo solo quando perde interesse in quella attività, e le sue orecchie sono tutte per voi.


Se impiega tanto tempo a rispondere al richiamo, non sgridatelo mai quando torna da voi, altrimenti la volta dopo avrà paura ad arrivare, e potrebbe associare il tornare ad una azione sbagliata anziché il contrario.


Non chiamatelo solo quando la passeggiata è giunta al termine, fatelo diverse volte durante l’uscita, premiatelo sempre e lasciatelo ancora libero di esplorare e giocare.


Cambiate spesso bocconcini con qualcosa di stuzzicante (tipo würstel) in modo che non si annoi mai del premio.