Molte volte un cane che ha subito un trauma smette di respirare o va in arresto cardiaco. Ovviamente bisogna ricevere il più presto possibile l'assistenza del veterinario ma nel frattempo potete cercare di rianimarlo.
Valutate prima le condizioni del cane, se ha smesso di respirare, fornitegli ossigeno tramite la respirazione artificiale.
Se invece è il cuore a fermarsi, potete praticare il massaggio cardiaco.
Se si fermano sia il cuore che il respiro, le due tecniche possono essere usate insieme praticando la cosiddetta 'rianimazione cardiopolmonare'. Può essere necessaria ad esempio in casi di soffocamento o di annegamento.
La respirazione artificiale deve essere fatta solo se il cane non respira così come il massaggio cardiaco deve essere praticato solo se il cuore del cane è fermo.
Per prima cosa controllate se potete avvicinarvi al cane in totale sicurezza, senza pericoli, controllate se il cane è cosciente chiamandolo, toccandolo o pizzicandolo tra le dita.
Se non risponde a nessuno stimolo, stendetelo sul fianco destro, se possibile con la testa più in basso del resto del corpo. Controllate che in bocca o in gola non ci sia nulla che ostruisca le vie aeree, in caso rimuovetelo e tirate leggermente la lingua fuori.
Controllate se è presente il respiro osservando se la gabbia toracica si alza e si abbassa, potete controllare anche posizionando un filo d'erba davanti alla bocca del cane, se il respiro è debole.
Infine con una mano cercate di sentire il battito cardiaco.
La respirazione artificiale
Per stimolare la respirazione, massaggiate in modo rapido i fianchi del cane per 30 secondi. Se non respira procedete con la respirazione artificiale. Dopo aver controllato che le vie aeree siano libere e avergli tirato leggermente la lingua in avanti, mettetegli una o tutte e due le mani intorno al muso per tenergli la bocca chiusa. Portate le vostre labbra al naso del cane e soffiate forte in modo da far sollevare il torace dell'animale. Staccate la bocca e lasciatelo espirare. Ripetete la manovra. Insufflate ogni 3-5 secondi, poi vi staccate in modo che i suoi polmoni si svuotino dall'aria appena introdotta.
Se il cane riprende a respirare autonomamente, interrompete la respirazione artificiale, altrimenti continuate.
Dopo qualche respiro controllate sempre il battito, se il cuore si ferma iniziate con il massaggio cardiaco.
Il massaggio cardiaco
Mettete il palmo di una mano sulla gabbia toracica, nel punto in cui il gomito tocca il corpo. Portate la mano sopra l'altra già posizionata e procedete con una rapida e ferma compressione verso il basso. Effettuate almeno una compressione al secondo.
Ogni 5 compressioni fategli una respirazione artificiale.
Se il cuore ricomincia a battere interrompete il massaggio cardiaco, ma se non respira ancora in maniera autonoma continuate con la respirazione artificiale fino all'arrivo del veterinario.