Partiamo da questa semplice osservazione:
C’è il sole? Bene, la temperatura dell’asfalto sarà di almeno 20 gradi più alta della temperatura dell’ ambiente.
È nuvoloso? Aggiungi 10 gradi
Piove? L’asfalto è a temperatura ambiente.
Questo approssimativo calcolo ci da un punto di riferimento. Se ci sono 30 gradi e vai a fare una passeggiata, il marciapiede sarà a 50 gradi. Più o meno come camminare sui carboni ardenti.
Ora, il tuo cane in millenni di evoluzione ha predisposto i propri polpastrelli per permettergli di camminare agevolmente sul terreno. L’asfalto è una componente nuovissima per lui, e non è predisposto ad esso.
Già a temperatura normale l’asfalto provoca molto attrito, portando a consumo eccessivo dei polpastrelli.
A 50 gradi, il cane si scotta le zampe.
Prova tu stesso
Tocca con la mano l’asfalto.
Oppure mettiti direttamente nei panni del tuo cane, togliti le scarpe e le calze, e prova a camminare sull’asfalto.
Se è troppo caldo per te e ti scotti, è troppo caldo anche per il tuo cane.
Evita di camminare sull’asfalto
Evita assolutamente di passeggiare con il cane nelle ore più calde. Questo vale in generale, ma soprattutto evita di camminare sull’asfalto. Verso sera l’asfalto sarà ancora molto caldo per via del calore immagazzinato durante il giorno. Molto meglio fare una bella passeggiata mattutina, e poi in tarda serata.
Se vedi che il tuo cane saltella o si sdraia per dare sollievo alle zampe, a quel punto hai già sbagliato e il tuo povero cane non ne può più dal dolore.
Cerca di portarlo al parco, in campagna o su sentieri se possibile.
Mai correre
Ovviamente se il consiglio è di non camminare sull’asfalto, evita assolutamente di fare correre il cane.
L’attrito della corsa sull’asfalto, ed il continuo sfregamento sulla sua superficie, consuma i polpastrelli.
Il consumo è esponenziale con l’aumentare della temperatura, e comunque facendo attività fisica con troppo caldo il tuo cane rischia un colpo di calore (molto pericoloso).
Qualche rimedio
Se proprio non puoi rinunciare (pensaci bene) per cause di forza maggiore, c’è la possibilità di procurarsi delle scarpine da infilare nelle zampe. In questo modo vai a mettere un primo strato protettivo, ma comunque anche la scarpetta se riscaldata a lungo scotterà al suo interno. Però è molto meglio di niente.
L’asfalto a 50 gradi ovviamente non scalda solo le zampe, ma tutto il cane il quale si trova a poca distanza dal terreno. Qui valgono tutti i consigli contro il caldo, per evitare un colpo di calore.
Le creme protettive specifiche per polpastrelli vanno molto bene come prevenzione e rimedio contro la secchezza, ma non proteggono dall’asfalto bollente.