BARF è un acronimo che sta per Biologically Appropriate Raw Food, ossia cibo crudo biologicamente appropriato, oppure anche usato come acronimo di Bones And Raw Food e cioè ossa e cibo crudo.
Seguire la dieta barf vuol dire nutrire cani, gatti e altri carnivori con carne cruda, ossa ed organi.
I sostenitori della barf credono che seguire una dieta di questo tipo porti molti benefici alla salute degli animali, tra cui un mantello più sano e denti più puliti.
Ci sono numerose differenze di opinione all’interno della comunità di chi alimenta a crudo i propri animali domestici. Le discussioni principali vertono sulla natura, se onnivora o carnivora del cane, se cani e gatti abbiano bisogno o meno di vegetali e cereali nella loro alimentazione ed eventualmente in quale quantità.
Generalmente l’apporto di carne senza ossa rappresenta la percentuale maggiore, seguita da ossa polpose, trippa verde, organi e frattaglie.
Oltre ai componenti fondamentali la dieta BARF prevede la somministrazione anche di elementi “extra” quali uova, latticini e pesce.
Proporre al proprio cane questo tipo di cibo rispetto a quello a cui è abituato (secco o umido) potrebbe non essere semplice.
Il passaggio è bene farlo in modo graduale, magari somministrando carne cruda al pasto del mattino e il suo solito alla sera. L’importante è che crudo e secco non vengano mai mischiati nella stessa ciotola perché hanno tempi di digestione differenti.
É un tipo di dieta che va somministrata in modo corretto per essere il più bilanciata e completa possibile evitando carenze nutrizionali, per questo è bene consultare e farsi seguire almeno nei primi passi da un veterinario nutrizionista.