Il cane percepisce meglio dell'uomo la provenienza di un rumore a distanza e può sentire frequenze molto più alte e molto più basse.
È in grado di trovare le differenze tra rumori simili ed è per questo che capisce se i passi provenienti dalle scale sono i vostri o quelli di un vicino, oppure se l'automobile appena parcheggiata è la vostra o quella di un'altra persona.

A seconda della razza, le orecchie dei cani hanno varie forme e dimensioni. Le orecchie rivolte verso l'alto come quelle del Pastore tedesco o del Siberian husky ad esempio identificano meglio i suoni rispetto a quelle pendule.

I cani possono sentire a 80 metri di distanza un suono che l'uomo non è in grado di sentire a 20 metri.

Sono in grado di percepire differenze minime di un rumore.

Le orecchie dei cani si possono muovere anche in modo indipendente dal resto del corpo, individuando così più facilmente la provenienza del suono. Se notate infatti, quando i cani sono sdraiati a riposare e sentono un rumore famigliare, prima di alzare la testa, drizzano le orecchie. Nei cani con le orecchie all'insù questa cosa è molto più percettibile.

La forma delle orecchie influenza anche la salute, le orecchie pendule se non pulite regolarmente sono più soggette ad infezioni. Un segnale è dato dal cattivo odore, dal continuo sfregamento, oppure dall'inclinazione o scuotimento della testa. Tenerle controllate e pulirle spesso con salviettine adatte o soluzioni detergenti, aiuta ad evitare fastidiose terapie medicinali o pulizia profonda in anestesia dal veterinario.

Abituate il cane fin da cucciolo a farsi toccare e pulire le orecchie.

Anche se l'udito del cane non è acuto come quello del gatto, gli permette di captare squittii di topi e ratti (anche sotto la neve). In passato infatti, quando doveva procacciarsi il cibo, questi roditori costituivano parte della sua dieta.

Molte razze canine soffrono di sordità dalla nascita. Per sapere se un cucciolo o un adulto delle razze a rischio ha problemi di udito si può eseguire un esame specifico.