Già intorno ai 3 anni, circa il 70% dei cani ha bisogno di cure dentali.
Quindi è molto importante riuscire a pulire regolarmente i denti del proprio cane, per permettere di ridurre l’accumulo della placca, che piano piano formerà il tartaro.
Il tartaro è un’incrostazione dura, di colore scuro, che si forma in prossimità delle gengive ed oltre alla carie può provocare problemi gengivali e a lungo andare la perdita dei denti.
Per pulire i denti del cane usate uno spazzolino apposito, con il manico lungo e la testina piccola con setole morbide, oppure se vi è più comodo potete utilizzare uno spazzolino da dito, in vendita nei negozi di animali.
Usate dell’acqua e un dentifricio per cani (solitamente ha un sapore gradevole ai cani). Non usate il dentifricio per umani perché può provocare bruciore di stomaco e vomito.
Anche i bastoncini da masticare come il nerbo di bue ad esempio oppure gli ossi di nylon e i giochi in corda contribuiscono alla pulizia dentale.
Il cane va abituato gradualmente ad essere toccato in bocca.
Provate quando il cane è tranquillo. Spostate una guancia e massaggiate i denti e le gengive con un dito bagnato.
Se il cane si lascia toccare senza problemi, mettete del dentifricio sul dito e fatelo scorrere sui denti e sulle gengive, se preferite utilizzando lo spazzolino da dito.
Quando il cane è abituato a questo rituale, iniziate ad utilizzare lo spazzolino da denti, con movimenti delicati. La pulizia dei denti andrebbe fatta almeno 3 volte alla settimana.
Se il cane ha l’alito cattivo, rifiuta i cibi croccanti perché non riesce a masticare, ha gonfiori sul muso, ha le gengive sanguinanti o arrossate, perde i denti o ha eccessivo tartaro, è bene portarlo dal veterinario perché molto probabilmente necessita di una pulizia profonda ai denti, chiamata detartrasi.